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Si allega bando di mobilità per 2 agenti di polizia locale (Bando - Domanda)
Bando Educatore Disabili ed allegati ( bando - Domanda - Allegato 1 - Allegato 2)
Si allega bando di mobilità per 2 agenti di polizia locale (Bando - Domanda)
Bando Educatore Disabili ed allegati ( bando - Domanda - Allegato 1 - Allegato 2)
A seguito della pubblicazione del “Documento di orientamento per la ripresa delle attività in presenza dei servizi educativi e delle scuole dell’infanzia”, vi riportiamo sinteticamente i punti di rilievo in attesa di procedere all’avvio dei servizi e la relativa organizzazione nei luoghi di lavoro.A seguito della pubblicazione del “Documento di orientamento per la ripresa delle attività in presenza dei servizi educativi e delle scuole dell’infanzia”, vi riportiamo sinteticamente i punti di rilievo in attesa di procedere all’avvio dei servizi e la relativa organizzazione nei luoghi di lavoro.Il documento indica che occorre garantire la ripresa dei servizi educativi e delle scuole dell’infanzia assicurando i consueti tempi di erogazione e di accesso dei bambini secondo le “normali”capienze, lasciando dunque inalterati, i relativi rapporti educatore-bambino fatto salvo eventuali deroghe regionali a riguardo.Allo stesso tempo ed in ragione dell’organizzazione dei gruppi occorre favorire una stabilità di interazione evitando l’intersezione tra gruppi. Conseguentemente si rende necessaria programmazione ed utilizzo di spazi comuni compreso il momento del pasto che deve essere adeguatamente organizzato. In questa logica viene richiamata la preferenza di spazi all’aperto e dove possibile anche il momento dell’accoglimento dei bambini deve essere privilegiato all’esterno.
Gli aspetti più rilevanti vengono riportati nelle indicazioni igienico sanitarie come precondizione per la presenza nei servizi di bambini, genitori o adulti accompagnatori e di tutto il personale a vario titolo operanti che sono:Gli aspetti più rilevanti vengono riportati nelle indicazioni igienico sanitarie come precondizione per la presenza nei servizi di bambini, genitori o adulti accompagnatori e di tutto il personale a vario titolo operanti che sono:
1. Assenza di sintomatologia respiratoria o di temperatura corporea superiore a 37,5 gradi anche nei 3 giorni precedenti (a questo proposito i bambini dopo i 3 giorni di assenza necessitano di certificato di riammissione del proprio pediatra);
2. Non essere stati in quarantena o isolamento negli ultimi 14 giorni;
3. Non essere stati a contatto con persone positive, negli ultimi 14 giorni;
4. All’ingresso non è necessaria la rilevazione della temperatura, si rimanda dunque alla responsabilità individuale;
5. Ai fini della tutela del personale si rimanda a specifici protocolli da condividere con le OO.SS. Di competenza;
6. Adeguata sanificazione e pulizia dei locali secondo le indicazioni vigenti.A nostro avviso il ripristino del normale rapporto educatore – bambino può rappresentare un problema nel caso di riscontro di un caso Covid-19, il documento poteva, a nostro avviso, indicare un rapporto identico alla gestione dei centri estivi di quest’anno e conseguentemente un’indicazione a nuove assunzioni che si rendono comunque necessarie, viste le condizioni attuali.
Nel documento nulla viene indicato in merito alla presenza di un caso confermato da Covid 19 ma si rimanda alle specifiche misure da attivare con l’autorità sanitaria territorialmente competente. A riguardo sarebbe stato opportuno dare indicazioni precise per operatori e famiglie.Nel documento nulla viene indicato in merito alla presenza di un caso confermato da Covid 19 ma si rimanda alle specifiche misure da attivare con l’autorità sanitaria territorialmente competente. A riguardo sarebbe stato opportuno dare indicazioni precise per operatori e famiglie.In questa fase straordinaria che stiamo vivendo occorreva essere certamente più incisivi sul capitolo di reperimento delle risorse umane, il richiamo generico a deroghe per le sostituzioni di personale non è sufficiente senza un provvedimento normativo specifico il quale si rende necessario ed urgente poiché a differenza degli anni scorsi sarà necessario trovare immediati strumenti per sopperire alle criticità da mettere a disposizione degli Enti Locali.
Fraterni Saluti
Il Segretario Responsabile Enti Locali UIL FPL LombardiaVincenzo Falanga
Abbiamo appreso della volontà varata in III Commissione del Comune di Como di autorizzare alla gestione indiretta (e quindi esterna) dei servizi alla prima infanzia della nostra realtà comunale.
È chiaro che un cambio al regolamento comunale degli asili nido in questa fase straordinaria che stiamo attraversando poteva essere evitato in Commissione e dovrà essere evitato in Consiglio Comunale.
Il comune di Como ha l’obbligo di adottare anche un percorso di confronto con le Organizzazioni Sindacali e se questo confronto non si aprirà, riassumeremo tutte le iniziative contrattuali e di rivendicazione per esprimere le nostre posizioni.
Riteniamo che lo smembramento dei servizi comunali sia un danno per l’intera comunità locale oltre alla poca valorizzazione del personale e delle professionalità coinvolte.
Probabilmente l’emergenza in corso non ha dato gli insegnamenti auspicati, infatti, siamo dell’opinione che proprio grazie ai servizi pubblici fino ad oggi sono state mantenute le tutele minime alle famiglie senza pregiudicare l’operatività dei servizi.
Proprio per questo, siamo sconcertati nel prendere visione di questo indirizzo della III Commissione ed auspichiamo nell’intervento dell’intero Consiglio Comunale per evitare ulteriori smembramenti.
A nostro avviso dunque dovrà essere immediatamente convocato un tavolo di confronto con tutti gli interlocutori per chiarire su quale prospettiva saranno sviluppati i servizi comunali alla prima infanzia perché è impensabile commettere l’ennesimo errore strategico sul futuro dei servizi degli asili nido della nostra Città
Vincenzo Falanga
SEGRETARIO GENERALE UIL FPL del Lario (Como –Lecco)
Via Torriani n. 27 – 22100 Como
e-mail : This email address is being protected from spambots. You need JavaScript enabled to view it. – This email address is being protected from spambots. You need JavaScript enabled to view it.
cell. 320.81.60.615
Grandissima partecipazione al presidio organizzato a Milano a sostegno della vertenza regionale Educatrici degli asili nido pubblici e privati della nostra Regione.
Abbiamo incontrato nel corso della giornata i capi gruppo del consiglio regionale e abbiamo riportato i contenuti di criticità collegati al provvedimento regionale 2662 del 16.12.2019.
Inoltre, siamo stati ascoltati in seno alla Commissione III del Consiglio e chiesto la sospensione del provvedimento.
Scarica il documento sindacale presentato.
Vincenzo Falanga
Segretario Responsabile Enti Locali Lombardia