Jan
- di conoscere lo Statuto UIL FPL, di accettarlo integralmente e rispettare i singoli articoli in ogni punto.
- di conoscere le polizze assicurative con le specifiche condizioni, presenti sul sito www.uilfpl.it
- di aver preso visione della informativa sulla Privacy fornita presente sul sito www.uilfpl.it.
- di fornire il consenso al trattamento dei dati personali da parte del Sindacato ai sensi dell’ex art 13 D.Lgs n.196/2003 e del GDPR 679/2016 per il conseguimento e la realizzazione delle attività istituzionali ai fini degli adempimenti degli obblighi contrattuali, assicurativi, legali e fiscali di cui alle norme in vigore.
- di concedere il consenso all’uso dei dati personali al sindacato ai sensi dell’ex art 13 D.Lgs n.196/2003 e del GDPR 679/2016 per la realizzazione di iniziative di profilazione e di comunicazione diretta (tramite mail, messaggistica, posta ordinaria, newsletter, ecc.) per il conseguimento e la realizzazione delle finalità istituzionali del Sindacato.
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COMO, 14 Gennaio 2021
RICOSTITUZIONE DI CARRIERA
VERTENZA DIRIGENZA MEDICA
Il Vigente CCNL della Dirigenza Sanitaria stipulato in data 19.12.2019 prevede la ricostituzione di carriera.
Infatti, tutti i periodi lavorati, anche non in via continuativa ed a tempo determinato sono utili per il raggiungimento delle soglie di anzianità e il relativo trattamento economico sia per la retribuzione di posizione fissa (a 5, 15 e 20 anni) che per l’indennità di esclusività di rapporto (a 5 e 15 anni).
Sino ad oggi non era così in quanto interruzioni anche di un solo giorno azzeravano l’anzianità sia per la posizione che per l’esclusività, ed inoltre il rapporto di lavoro a tempo determinato non era utile per il raggiungimento dell’anzianità di 5 anni per gli incarichi e la retribuzione di posizione.
Da ciò ne discende, di fatto, che per molti sanitari si tratta di una vera e propria ricostruzione di carriera con evidente raggiungimento anticipato dei traguardi professionali ed economici.
La UIL FPL DEL LARIO, attesa l'inerzia di alcune amministrazioni, intende ora promuovere una formale iniziativa nei confronti delle ASST e ATS di competenza a favore sia dei propri iscritti sia di chi deciderà di iscriversi alla nostra Organizzazione.
Per poter dare pratica attuazione a detta iniziativa è necessario che l'iscritto, o l'iscrivendo, forniscano alla UIL FPL DEL LARIO specifica delega a procedere, unitamente a copia del documento di identità in corso di validità.
Dovranno, altresì, precisare se hanno già presentato domanda di ricostruzione di carriera alla propria amministrazione ed in quale data ed in tal caso dovranno, se in possesso, produrne copia, in caso contrario fornire dichiarazione dei servizi pregressi oggetto di riconoscimento.
Ottenuto il mandato ad adempiere la UIL FPL DEL LARIO inviterà l'Amministrazione interessata a procedere alla ricostruzione di carriera entro un termine ragionevolmente breve, trascorso negativamente il quale porrà in mora l'amministrazione ed in caso di esito ulteriormente negativo adirà le vie legali, avanti il competente giudice del lavoro, sostenendo l'onere, ad eccezione delle spese di deposito dell'atto di citazione.
E' appena il caso di evidenziare che la mancata ricostruzione di carriera comporta per il dirigente sanitario un danno di natura patrimoniale e se il petitum correlato non viene preteso e riscosso nel quinquennio interviene la prescrizione dello stesso, così come previsto dal codice civile.
Per ogni utile informazione ed adempimento potrai contattare il nostro dirigente sindacale responsabile territorialmente Davide Ballabio,(già direttore dell'UO risorse umane dell' AO Sant'anna di como) ai seguenti indirizzi:
mail: This email address is being protected from spambots. You need JavaScript enabled to view it. - cell. 3472210822
Jan
Carissime Iscritte e Carissimi Iscritti, trasmettiamo in allegato i nuovi master di cui:
•Master Universitario per il Coordinamento nelle Professioni Sanitarie;
•Master Universitario in Infermieristica ed Ostetricia Legale e Forense;
•Master Universitario in Area Critica ed emergenza sanitaria;
•Master Universitario in Management delle cure primarie e territoriali.
NB. solo per il Master in Coordinamento delle Professioni Sanitarie, si sperimenterà un costo di accesso per gli iscritti di 650,00 Euro e cioè pari al 50% del costo totale.
Nella brochure troverete tutte le info a riguardo.
Ancora un ottimo servizio per i nostri iscritti.
La Segreteria Territoriale della Uil Fpl del Lario
Dec
Le pubbliche amministrazioni non possono sottoscrivere accordi integrativi che riconoscano al proprio personale dipendente in smart working una somma forfettaria pro-capite per ogni giornata lavorativa prestata nel periodo emergenziale, a titolo di ristoro per consumi energetici e telefonici domestici. Questo è il nuovo chiarimento della Funzione Pubblica, nulla cambia invece per il riconoscimento del buono pasto che rimane opportunità in coerenza anche con le richieste delle OO.SS.
Dec
COMUNICATO STAMPA
SCIOPERO DEL PUBBLICO IMPIEGO - 9 DICEMBRE 2020
I PERCHE’ DI UNO SCIOPERO NON COMPRESO
Lo sciopero proclamato per 9 dicembre 2020 da FP CGIL, CISL FP, UIL FPL e UIL PA è l'inevitabile conseguenza delle richieste inascoltate e delle ripetute sollecitazioni fatte al Governo per l’apertura delle trattative su diversi temi dell’innovazione, delle assunzioni, della sicurezza e del rinnovo del CCNL di tutti i comparti pubblici.
Non c’è stato dialogo né contrattazione.
Nel nostro sistema democratico costituzionale quando non c’è dialogo tra lavoratori e datore di lavoro, esiste il diritto di rivendicare le proprie richieste anche con forme di mobilitazione collettiva. Questo diritto è lo SCIOPERO, che può essere esercitato anche se il datore di lavoro è lo Stato.
Alcuni intellettuali, politici, opinionisti, parte della stampa, e non solo ritengono che la presa di posizione di CGIL CISL e UIL sia “inopportuna” in questo momento. La proclamazione dello sciopero non è stata fatta a “cuor leggero” anzi è stata una decisione sofferta, nata da un intenso dibattito all’interno del mondo del lavoro pubblico già da qualche mese.
La libertà di pensiero e di espressione nel nostro Paese sono costituzionalmente garantiti, esattamente come il diritto di sciopero. Sono fisiologici i commenti quando ci sono ricadute nell’erogazione dei servizi ma sono inaccettabili e demagogiche le posizioni che mettono in discussione il diritto di sciopero, che ha lo scopo di aprire un confronto per la difesa dei diritti dei lavoratori, a qualunque categoria essi appartengano.
Il 9 dicembre sciopereranno lavoratori che hanno pagato un prezzo altissimo in questa pandemia, lavoratori precari di tutti i settori (circa 350.000), lavoratori che sono sempre più in affanno perché non riescono più a sopperire alle gravi carenze di organico che si sono create per effetto di 20 anni di tagli lineari alla spesa pubblica. Basti pensare che nel solo comparto degli enti locali si sono persi 93.000 addetti in 10 anni.
La spesa pubblica complessiva cresce a ritmi spaventosi e il risparmio arriva solo dai tagli al personale con enorme danno a cittadinanza e imprese e riduzione dei servizi o esternalizzazioni.
L’ex presidente dell’INPS ha dichiarato che i pubblici dipendenti sono privilegiati e propone di applicare anche a loro la cassa integrazione. A chi applicherebbe la cassa integrazione? Agli operatori sanitari, che sono già pochi, oppure al personale dell’INPS che sta elaborando le pratiche di cassa integrazione? Applicherebbe la cassa integrazione al personale educativo dei nidi o ai pochi assistenti sociali che in questo momento con abnegazione e passione assistono centinaia di nuove povertà sul nostro territorio? Forse questo politico lungimirante e non solo lui assegnerebbe la cassa integrazione ai dipendenti dell’Agenzia delle Entrate che garantiscono le entrate del nostro paese anche con il lavoro di lotta all’evasione fiscale? assegnerebbe la cassa integrazione ai Vigili del Fuoco o la Polizia Locale? Forse i dipendenti comunali o provinciali con le numerose funzioni fondamentali che svolgono per la nostra vita quotidiana? Domande alle quali non occorre dare risposta.
Il 9 dicembre chiederemo con forza, ancora una volta, il rinnovamento della P.A. attraverso i necessari e non più rinviabili investimenti infrastrutturali e tecnologici. Chiederemo investimenti nella formazione e riconoscimento economico delle professionalità. Chiederemo nuovamente di attuare un piano straordinario di assunzione del personale in grado di garantire il necessario turn over del personale cessato al fine di ridare slancio alla P.A. con l’ingresso dei nostri giovani nel mondo del lavoro pubblico. Chiediamo più sicurezza per lavoratrici e lavoratori, ricordando le vittime e i contagiati.
Gli attacchi alla libertà di sciopero sono strumentali e hanno lo scopo di indebolire le nostre rivendicazioni creando divisione e conflitto sociale, proprio quello che è stato finora evitato anche grazie al fondamentale contributo dei servizi pubblici a tutti i livelli e in ogni territorio.
Per questi motivi FP CGIL, CISL FP, UIL FPL e UIL PA, della provincia di Lecco parteciperanno attivamente allo sciopero del 9 dicembre e invitano tutti gli addetti a fare altrettanto non solo per rinnovare la P.A. ma per aumentarne il valore in termini di servizi e di qualità a tutela dei cittadini di tutto il nostro Paese.
Non possiamo scendere in piazza ma abbiamo deciso di dare voce alla protesta con un presidio (nel rispetto delle normative dell’emergenza), presso la sede dell’Ospedale Manzoni di Lecco dalle 14.30 alle 16.00, durante il quale si terrà la conferenza stampa di CGIL CISL e UIL. Tutte le professioni saranno simbolicamente presenti e daremo loro visibilità proprio nel luogo che in questi mesi ha sofferto di più la carenza d’organico, i ridotti investimenti in termini di risorse umane, economiche e di innovazione.
le Segreterie FP CGIL CISL FPL UIL FPL
Catello Tramparulo Nicola Turdo Vincenzo Falanga
Dec
Le parole d'ordine di questo sciopero sono
SICUREZZA, ASSUNZIONI, INNOVAZIONE, e CONTRATTO
Questi sono i temi che hanno determinato la scelta non semplice di indire lo sciopero nazionale di tutti i pubblici dipendenti.
E lo abbiamo fatto perché da anni rivendichiamo maggiori assunzioni per sostituire quanti voi sono andati in pensione.
Ogni giorno, con il vostro lavoro garantite servizi ai cittadini nonostante il continuo smantellamento del sistema pubblico e ciononostante su voi grava il peso di colmare le inefficienze determinate da erronee scelte politiche degli ultimi decenni. Siete lavoratori che, come tutti gli altri, rivendicano il diritto ad un ambiente di lavoro sicuro con DPI idonei e per tutte / i.
Con questo sciopero chiediamo che attivati tutti gli strumenti per garantire la prevenzione del rischio di diffusione del Covid-19 tra il personale ei cittadini. Anche in questo periodo di pandemia, spesso lavorando da casa avete garantito la salute, il soccorso, l'istruzione, la giustizia, il mantenimento del sistema assistenziale, previdenziale e fiscale, la sicurezza della collettività, il Vostro lavoro "dietro le quinte" è importante e merita la giusta attenzione.
L'età media nel pubblico impiego è di 57 anni e con il blocco del turn-over in pochissimi sono stati sostituiti e l'innovazione tecnologica di cui molti parlano non sarà possibile se non si interviene, oltre che con risorse certe, anche sulle assunzioni e le stabilizzazioni. Chi è precario nella PA ha diritto di chiedere anche con lo sciopero, stabilità e valorizzazione delle competenze e della professionalità.
I lavoratori del pubblico impiego meritano di non essere aggrediti quando svolgono il proprio lavoro e meritano di avere un contratto che sia dignitoso e che sia rinnovato proprio come tutti gli altri contratti.
Poste queste condizioni è di fondamentale importanza dare supporto allo sciopero del 9 dicembre per chiedere assunzioni, innovazione e risorse che permettano di erogare un servizio migliore ed efficace e capace di dare risposte alle richieste dei cittadini, tutelando salute e sicurezza di tutti i lavoratori.
Infine, fare chiarezza i 107 € medi mensili dichiarati dal governo, sono solo la media e sapete bene che ci sono enormi differenze tra lo stipendio di un operatore sanitario rispetto a quello di un dirigente, di un operaio di un comune rispetto a quelle di un Segretario Comunale. Il risultato è che in questo modo il peso dell'aumento contrattuale dei dirigenti ha una proibizione molto ampia rispetto a quello che viene riconosciuto.
Ricordiamo che CGIL CISL e UIL non hanno mai avuto la possibilità di avviare la trattativa e il confronto con il governo: la piattaforma è stata inviata a febbraio, al ministro Dadone, ma nessuna convocazione è arrivata per discutere del rinnovo del CCNL. Eppure, quando era necessario avere al fianco il sindacato, per esempio quando la primavera scorsa occorreva il nostro contributo per i protocolli di sicurezza, siamo stati convocati.
Per queste ragioni oltre ad aver dimenticato che, grazie al servizio pubblico e alla Sanità pubblica si sono mantenuti nell’emergenza i livelli minimi di assistenza dei nostri cittadini, riteniamo di estrema importanza che il Governo convochi le OO.SS. perché senza risorse, assunzioni e contratti non si investe né nella crescita del Paese tantomeno nel futuro dei servizi pubblici.
le Segreterie FP CGIL CISL FPL UIL FPl
Alessandra Ghirotti Nunzio Praticò Vincenzo Falanga
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UILFPL – UILPA – FPCGIL – CISL FP indicono lo sciopero nazionale di tutto il personale dipendente dagli enti e dalle amministrazioni a cui si applicano i CCNL del personale dei Comparti e delle Aree Funzioni Centrali, delle Funzioni locali e della Sanità per l’intera giornata del 9 Dicembre 2020.
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I dati di ieri stasera (12.11.2020)sono drammatici, il numero di decessi giornalieri ha fatto balzare il nostro Paese in cima al mondo ancora come a marzo.
Sono ancora convinto che servano misure di “guerra” per il tempo di “guerra” che stiamo vivendo, e oggi i nostri strumenti passano dalle mani degli operatori sanitari delle aziende ospedaliere. Servono provvedimenti urgenti e per questo ho due proposte: la prima la condivisione di tutte le graduatorie disponibili in ambito regionale e nazionale per far fronte alle esigenze.
La seconda mettere in atto misure normative affinchè le Aziende ospedaliere possano chiamare direttamente le figure professionali di cui hanno bisogno con un contratto a tempo indeterminato e a termine dell’emergenza tramite la procedura del “corso/concorso” confermare l’assunzione.
Non abbiamo tempo e non c’è tempo per lasciare soli coloro che patiscono da marzo le pene dell’inferno e non abbiamo tempo per non far decollare il sistema dell’assistenza territoriale che è fondamentale per ridurre gli ingolfamenti ai pronto soccorso.
Vincenzo Falanga
Segretario Generale UIL FPL del Lario
